Il nomadismo è quando si spostano gli apiari da un luogo all’altro per seguire le fioriture delle varie piante. Il periodo di fioritura infatti varia sia tra le diverse specie che per la stessa specie tra le diverse zone. In questo modo si riescono ad ottenere mieli mielemonoflora e si incrementa la produzione. Inoltre si effettua uno spostamento anche alla fine della stagione, per far svernare le api in postazioni più calde e con fioriture precoci.
A differenza di quanto avviene per il miele convenzionale, per questo miele certificato da agricoltura biologica le api vengono private soltanto del miele in eccedenza. Per la produzione è bandito l’utilizzo di qualsiasi sostanza chimica e viene rispettato un metodo basato su specifiche caratteristiche sia relativamente al trattamento delle arnie che per quanto riguarda la qualità dell’ambiente.
Il miele di acacia è una delle qualità più conosciute e apprezzate. Molto disponibile in Italia, sia tradizionale che bio, questo prodotto naturale deve il polline utilizzato dalle api ai fiori di Robinia Pseudoacacia L., nome scientifico della pianta appartenente alla famiglia delle Leguminosae. Come altre tipologie di miele unifloreali, anche quello di acacia risulta inoltre soggetto alle particolari condizioni climatiche di ciascuna annata. Il suo ricco contenuto di sostanze benefiche si rivela ad ogni modo molto utile per il trattamento di alcuni patologie dell’apparato respiratorio e non solo.