Un’impresa socialmente responsabile è capace di interpretare le istanza di tutti i soggetti con essa coinvolti (imprenditore, dipendenti, clienti, fornitori, comunità locali, consumatori, ecc.). Essa realizza la sua funzione sociale coniugando le attese di remunerazione dell’imprenditore con quelle economiche, sociali e ambientali degli altri soggetti coinvolti nella vita d’impresa. Molto sinteticamente sono questi i principi che ispirano il nostro lavoro. Ci piace intendere Agribosco come un nuovo sistema di produzione che sia capace di tutelare la vita di decine di agricoltori (soci del consorzio), talvolta situati in aree marginali e incontaminate, permettendo la sopravvivenza della micro imprenditorialità locale. Quest’ultima incorpora una funzione sociale e dei valori inestimabili come la tutela e la salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione degli spazi naturali, delle tradizioni locali e della biodiversità.
Promuoviamo un rapporto più stretto e diretto con gli attori del commercio, i negozianti al dettaglio, nel tentativo di realizzare una vera filiera corta, che sappia coniugare un giusto prezzo di vendita con le attese di remunerazione di tutti gli attori della filiera.
Agribosco è un nuovo sistema di produzione e distribuzione di prodotti di alta qualità orientato al rispetto dell’ambiente. Esso non si ferma solo ai metodi di coltivazione da agricoltura biologica, ma va oltre sfruttando energie alternative e rinnovabili per i propri processi produttivi. Il Ministero delle Politiche Agricole attraverso l’INEA ha appena completato uno studio sulla responsabilità sociale delle imprese agricole e agroalimentari. Con grande orgoglio anche Agribosco è uno dei casi aziendali presi in esame dallo studio insieme a Granarolo, Salumificio Veroni ed altri importanti marchi. Un riconoscimento importante al nostro lavoro e al modo con cui da decenni viene condotto.